Anna Rita chiede: dieta per sgonfiare la pancia

Vai ai contenuti

Anna Rita chiede: dieta per sgonfiare la pancia

Pubblicato da Anna Rita in Forum · Mercoledì 12 Set 2018
Tags: pancia gonfiadieta
Gentile Dr.Senette ormai da  qualche mese mi ritrovo quasi tutti giorni con la pancia gonfia e dolorante. Ho fatto vari test per le intolleranze alimentari  risultando intollerante a nickel, pomodori, uova, graminacee, lattosio ma non  celiaca. Ho quindi  deciso di andare da un nutrizionista a Milano che in poco tempo mi ha fatta ritornare al mio peso forma, non risolvendo però il mio gonfiore addominale.
Ad oggi mi ritrovo oltre che con la pancia gonfia, con parecchia ritenzione idrica e dolori alle gambe  che spesso mi accompagnano la notte.Non appena mangio qualcosa mi gonfio ulteriormente e sto male. Mi capita inoltre di soffrire di acidità e mal di stomaco che hanno trovato conferma nell’ ultima gastroscopia fatta circa sei mesi fa .
La ringrazio anticipatamente per i suoi preziosi consigli

Dr. Senette risponde:

Gentile Anna Rita,
Quasi un italiano su tre soffre di pancia gonfia ed in particolare le donne, sopratutto  in periodi di stress intenso e qualche giorno prima del ciclo. La pancia gonfia dà una costante sensazione di pienezza che può derivare, nella maggior parte dei casi, da un accumulo di  aria nell’intestino, più raramente da grasso addominale come mi conferma lei nella sua lettera(essere in peso forma).
Chi ha la pancia gonfia si sente appesantito, non riesce inoltre a respirare profondamente (cosa fondamentale per ossigenare tutto l’organismo) e ha la sensazione di essere intasato fin dai primi bocconi di un pasto.Quel che è peggio è che questi problemi con il tempo non passano, anzi tendono ad aggravarsi sopratutto in seguito al processo di digestione di alcuni cibi (come i legumi), o la combinazione sbagliata degli alimenti (esempio il consumo di alcuni tipi di  frutta consumata a fine pasto).
Pancia gonfia, gonfiore nei punti critici del corpo dipendono da problemi ormonali, da rallentamenti circolatori e da ritenzione idrica. Tradotto in concreto trattasi di  problemi di scelte alimentari sicuramente non coerenti con lo stato di salute del suo corpo e di eccessiva presenza di intossicazione sistemica dal quale derivano le”intolleranze” alimentari che lei vive.
Queste sostanze hanno  l’ effetto del sale su una ferita scoperta: la irritano ulteriormente scatenando i sintomi che lei avverte.
La ricetta per la guarigione è un miglioramento della produzione di sangue fluido privo di tossine, uno stock adeguato di acqua biologica ottenuta mangiando alimenti salutari provenienti dalla natura e che seguano la stagionalità, un adeguato pool di vitamine naturali, minerali organici ed enzimi auto-digestivi (food-enzyme presenti nei cibi vivi naturali) tutto accompagnato da un continuo rifornimento di antiossidanti capaci di coadiuvare i processi di riparazione che il nostro corpo brillantemente mette in atto quando ha a disposizione le giuste “materie prime”.
Rimedi da utilizzare in acuto per avere un po di sollievo sono le tisane a base di malva, oppure preparati in casa come una tazza di acqua bollente dove mettere in infusione per 10 minuti 1 cucchiaino di semi di anice, 4 foglie di alloro, e una piccola scorza di limone biologico.
Le suggerisco inoltre di non sottovalutare nel suo caso il potere di un adeguata attivita’ fisica come ad esempio una bella e costante  passeggiata quotidiana all’ aria aperta che migliori l’ ossigenazione del suo corpo sofferente.
Nella speranza di averle fornito diversi spunti per prendere in mano e condurre per il verso giusto le sue ricerche verso la salute, le consiglio di affidarsi ad un dietologo-nutrizionista esperto di patologie gastrointestinali che sia in grado di accompagnarla nel suo percorso di guarigione.


Torna ai contenuti