Carlo chiede: Mal di stomaco, diarrea, gastrite, mal di testa
Buongiorno Dr. Senette, da ormai un anno ho
continuamente forti mal di stomaco che sto combattendo con omeprazolo da 20
mg due volte al giorno come da
indicazioni del mio medico. Premetto inoltre che ho sempre sofferto di gastrite
e non è la prima volta che capita questa situazione, solo che ultimamente trovo la situazione peggiore rispetto alle
altre volte, in quanto questo mal di stomaco è spesso accompagnato da forti mal
di testa, diarrea, mal di schiena e un forte dolore inguinale.
Ho fatto anche un consulto dallo specialista
gastroenterologo che dopo gastroscopia mi ha prescritto di raddoppiare le dosi
dei farmaci che già assumevo assicurandomi un miglioramento della
sintomatologia ma non la risoluzione del mio problema allo stomaco.
Mi devo quindi rassegnare? Pensa che con una dieta adeguata
potrei avere giovamento alla mia situazione?
La ringrazio anticipatamente per i suoi preziosi consigli,
Carlo.
Dr. senette risponde:
Caro Carlo,
la situazione che mi descrive è una delle pu’ comuni brutte piaghe della nostra
società moderna, ma non per questo non risolvibile.
Tutti i
sintomi che mi descrivono portano ad un apparato digerente dissestato e mal
funzionante.
Circostanziare
e mettere sul tavolo degli imputati il solo stomaco è quindi con sincerita’ un
approccio approssimativo e come ha avuto modo di provare con la sua esperienza
inconcludente.
Lo stomaco
cosi pure qualsiasi altro organo del nostro corpo fa male quando è infiammato, dovrebbe quindi
concentrarsi sulle cause che hanno portato a quest’ infiammazione.
Pensare che
l’ utilizzo di un farmaco come l’
omeprazolo, non accompagnato da importanti cambiamenti del suo stile di vita,
sia la soluzione dei suoi problemi è cosa piuttosto fantasiosa.
L’infiammazione
della mucosa può essere ad esempio un
fenomeno acuto, determinato ad esempio dall’uso ricorrente di alcuni farmaci
come ad esempio i FANS(farmaci antinfiammatori non steroidei) comunemente
definiti antidolorifici e acquistati spesso in farmacia anche senza ricetta, o
cronico come il suo caso dovuto a sbagliati e reiterati comportamenti
principalmente a tavola!
Per quanto
riguarda gli altri sintomi che lei mi descrive sono tutt’ altro che
rassicuranti e imputabili ad un infiammazione molto piu’ che estesa del solo
stomaco.
Le parole d’
ordine nel suo caso sono essenzialmente due:
1)
Disinfiammare
2)
Ricostruire
Mentre la
prima fase dovra’ essere mirata ad una completa detossificazione del suo corpo
diano finalmente respiro ad un apparato digerente in sofferenza da anni , la
seconda dovra’ mirare al nutrimento piuttosto che all’ alimentazione del suo
corpo.
Alimenti
suoi alleati nella prima fase sono sicuramente
carote, patate e cavolo che
entrano a pieno titolo nella dieta anti-gastrite. Le carote, infatti, ricche di
pectina e betacarotene sono in grado di formare una sorta di gel in grado di
proteggere le pareti dello stomaco dall’attacco di acidi gastrici e
microrganismi e per questo rappresentano un ottimo rimedio naturale in caso di
gastrite erosiva. Le patate grazie all’azione di principi attivi emollienti
sono capaci di alleviare il bruciore di stomaco e le infiammazioni a carico
dello stesso. Infine il cavolo, dotato di proprietà cicatrizzanti per la mucosa dello
stomaco, associato al succo di carota, è in grado di alleggerire i sintomi
tipici della patologia in oggetto.
Nella fase
di ricostruzione dovra’ puntare gradatamente ad incrementare l’ assunzione di
cibo il piu’ naturale possibile, ricco in fibre capaci di ripristinare una
corretta peristalsi intestinale e in particolare un coerente microbiota intestinale.
Per quanto
riguarda il tuo mal di schiena ti basti sapere che tutta la struttura dell’intestino, dal tenue
al colon, è in intimo contatto con la colonna vertebrale e con i suoi muscoli annessi.
Può quindi capire come l’irritazione cronica
dell’intestino possa avere un effetto negativo sui muscoli della schiena,
rendendoli maggiormente contratti.
A fare le spese di questa situazione è in
particolare il muscolo psoas, ma che come puoi andare a vedere in qualsiasi
atlante di anatomia è uno di quelli più a contatto con l’intestino.
Spero di averle fornito le basi per importanti
riflessioni riguardo il suo stile di vita e la sua salute in generale.