Claudia chiede: curare endometriosi
Buongiorno Dr. Senette,
Da molto tempo stavo male e dopo consulenza ginecologica e svariati esami diagnostici mi è stata diagnosticata l’ endometriosi!!! Ho dolori pelvici forti ogni giorno che si espandono ai reni. Mi sento sempre stanca e provo forte dolore durante il ciclo con perdite oltremodo abbondanti! Il ginecologo che mi segue non mi ha dato tante speranze e mi ha prospettato un futuro fatto di pillole e difficolta’ di concepimento.
Volevo chiederle se esiste una dieta che puo’ migliorare la mia endometriosi?
Dr. Senette risponde:
Cara Claudia, Il sistema riproduttivo femminile non è stato affatto concepito malamente, per dare sofferenza o mettere in croce le donne. Esiste gioco-forza uno stile di vita adeguato capace di garantire salute a tutte o quasi le donne del mondo. L’ endometriosi è una malattia che colpisce tre milioni di donne italiane e quasi 150 in tutto il mondo, eppure in pochi sanno esattamente cos’è. Sintetizzando senza correre il rischio di sembrare riduttivo, posso sostenere che l’endometriosi si manifesta quando si sviluppano focolai di endometrio (che è la mucosa che riveste l’utero), fuori dal loro posto naturale, cioè il basso ventre. Nella maggior parte dei casi è come se ci fosse una mestruazione che, invece di essere espulsa, va verso l’interno della pancia attraverso le tube. Questa situazione può peggiorare con gli anni, proprio perchè questi tessuti anomali reagiscono alla stimolazione ormonale e crescono ad ogni ciclo.
Un buon punto di partenza è proprio la diminuzione di questa stimolazione e dell’ infiammazione presente, entrambi obbiettivi di una dieta sana e mirata.
Un nutrizionista esperto di endometriosi dovrebbe quindi essere in grado di aiutarla a modulare questa tempesta ormonale e ricondurre il suo apparato riproduttivo in condizioni di auto-regolarsi. Nel dettaglio sono svariati gli alimenti che sono determinanti nel processo di autoguarigione da endometriosi, ma in concreto reputo piu’ importante parlare di uno dei principali regolatori degli estrogeni circolanti: il microbioma intestinale (ossia i microbi che vivono nell'intestino, una comunità circa 10 volte più abbondante rispetto alle cellule umane del corpo e il cui genoma contiene 100 volte più geni rispetto al genoma umano..). Il microbioma intestinale ha infatti ampiamente dimostrato di essere in grado di ,modulare significativamente anche i livelli di estrogeni. In particolare l’estroboloma, ossia la raccolta di microbi in grado di metabolizzare gli estrogeni, modula la circolazione enteroepatica di estrogeni e influenza i livelli di estrogeni circolanti ed escreti.
Appare dunque conseguente che se il microbioma intestinale è sano, l’estroboloma produce la quantità appropriata di glucuronidasi per mantenere l’omeostasi degli estrogeni mentre in presenza di disbiosi intestinale, l’attività della glucuronidasi risultera’ alterata.
Nella speranza di averle fornito indizi importanti della relazione dieta-endometriosi, le auguro di intraprendere quanto prima un percorso di cambio di stile di vita con un nutrizionista esperto di endometriosi che le portera’ sicuro notevoli miglioramenti.