Debora chiede: insufficienza venosa ed edemi periferici

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Debora chiede: insufficienza venosa ed edemi periferici

Pubblicato da Debora in Forum · 12 Aprile 2015
Tags: insufficienza venosa
Gentile dr Senette, le scrivo per avere qualche consiglio su un problema che m affligge mai da un anno.Soffro di problemi alla circolazione e circa un anno fa esasperata dalle mie gambe che ormai erano diventate dei “palloncini” m sono rivolta al mio medico di famiglia che dopo avermi visitato mi ha detto di avere un “edema periferico“ e mi ha rescritto un farmaco ad azione diuretica.
Dopo un iniziale e parziale  miglioramento, il gonfiore alle gambe è ripreso e i medico mi ha detto di proseguire la terapia assegnata e che non c’e nient’ altro da fare.
Io non mi voglio rassegnare e credo che una corretta alimentazione, magari mirata possa aiutarmi a risolvere questo problema venoso.
Lei cosa ne pensa? Esiste una dieta specifica che aiuta a risolvere i problemi di insufficienza venosa ed edemi periferici?

Dr. Senette risponde:

Cara Debora, il suo è uno dei disagi più comuni ed è  provocato dalla ritenzione idrica che ha come uno dei segni il gonfiore alle gambe. Molte persone, sopratutto donne ne soffrono, spesso  anche anziani e soprattutto durante la stagione estiva a causa di un’ aumentata vasodilatazione. Questo gonfiore conosciuto anche come edema periferico, consiste nell’ accumulo eccessivo di liquidi in quella zona. Questa situazione puo’ provocare dolore e può interessare entrambe le gambe, le caviglie e anche le cosce.In genere comunque a causa della forza di gravità  il gonfiore si manifesta soprattutto nelle estremità più basse del corpo.
Se da un canto le alte temperature come le scrivo esacerbano questo problema, dall’ altra le devo sottolineare che questo è dovuto al fatto che con l’ aumentata vasodilatazione, vengono  rallentati tutti i processi di smaltimento delle tossine. In sintesi è come se avessimo un freno sulla nostra circolazione rendendo difficoltoso il lavoro dei sistemi venoso e linfatico che sono quelli chiamati a smaltire le scorie metaboliche.L’ origine del problema è dunque metabolico, e la ritenzione idrica ne è un segnale importante, che non bisogna sottovalutare.
Far ripartire il metabolismo è quindi necessariamente  il primo passo. Bisogna attraverso una dieta detox specifica ridurre i rifiuti metabolici e permettere al  corpo di ripartire. Di contro continuare ad accumulare tossine, essenzialmente attraverso una dieta non adeguata, la portera’ a dover convivere con questa problematica ed eventuali comorbilità.


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