Franco chiede: curare la rettocolite ulcerosa
Salve, mi
chiamo Franco, le scrivo per chiederle un aiuto per intraprendere un percorso
nutrizionale funzionale. Soffro di rettocolite ulcerosa da circa 15 anni e
nonostante abbia seguito tutte le terapie che mi sono state consigliate ad oggi
ho ottenuto solo peggioramenti. Le scrivo perché’ dopo svariati tentativi con
dietologi e nutrizionisti sia a Cagliari ma anche a Milano, alcuni in ambiente
ospedaliero, sono venuto a conoscenza del suo blog grazie a dei suoi pazienti
che pur avendo avuto la mia stessa diagnosi mi riferiscono di aver ottenuto
complete remissioni dopo aver seguito la sua dieta.
La mia ultima,
ed ennesima colonscopia, che ho fatto giusto per togliermi tutti i dubbi sulla
presenza di tumori o cose più gravi, parla di mucosa infiammata ed essudata con
qualche ulcera. Le chiedo prima di contattarla per iniziare un percorso
salutista per il mio problema se sono ancora in tempo o se ormai dopo tanto
tempo il mio problema sia effettivamente cronico e mi debba rassegnare.
Nella speranza
che la mia domanda venga presa in considerazione così da essere utile a tanti
che condividono con me la stessa patologia le porgo i miei più cordiali saluti.
Dr. Senette
risponde:
Caro Franco, le
rispondo con piacere nella speranza che quanto le scrivo possa come da lei
richiesto essere utile a tante persone che come lei soffrono di questa
patologia.
La Rettocolite ulcerosa è una
patologia infiammatoria a carico dell’intestino caratterizzata da infiammazione
che spesso sfocia in ulcerazione delle pareti intestinali.
È bene comprendere che l’infiammazione,
in qualsiasi parte del corpo, se trascurata tende a cronicizzare e può evolvere in logica ulcerazione o
perforazione del tessuto nella parte più debole e offesa.
La Rettocolite ulcerosa
colpisce nello specifico le mucose del colon e del retto, cioè il rivestimento
più interno della parete intestinale, con sintomi che si intensificano in modo
progressivo. Viene comunemente definita una malattia cronica seppure
caratterizzata da fasi di attività alternate
a fasi di remissione completa.
Accademicamente, l’ipotesi
alla base di questa patologia che va per la maggiore è che si tratti di un malfunzionamento
del sistema immunitario. Nel caso di infezioni virali o batteriche la risposta
immunitaria sarebbe così forte che anche le cellule del tratto intestinale
verrebbero attaccate.
Si parla inoltre, soprattutto
negli ultimi anni, anche di problematiche legate alla flora batterica con
squilibrio tra batteri probiotici come i lattobacilli e bifido batteri e
batteri patogeni, in una parola disbiosi intestinale.
Per quanto riguarda la mia
pluriennale esperienza in merito di patologie gastrointestinali ed il loro
rapporto con la dieta,
posso assicurarle che il male
endemico causa delle suddette patologie, si
chiama unicamente cattiva alimentazione e vita sedentaria.
Su di esso si abbattono
inesorabilmente disgrazie gastrointestinali basate su stitichezza cronica,
fermentazioni intestinali e conseguenti banchetti di innocenti batteri su
abbondanti materiali di scarto inespulsi.
Tutto il resto è storia che
conosce bene ogni malato di colite ulcerosa come lei.