Lucia chiede: alimentazione ed endometriosi
Salve dr.
Senette,
soffro da anni di dolori associati al ciclo e durante i rapporti. dopo diverse
viste ginecologiche, ecografie ed analisi, ho avuto quest’ anno la diagnosi di
endometriosi con la prescrizione di un farmaco
a base di dienogest.
dopo
qualche settimana di sollievo sto realizzando che comunque il problema non e’
variato piu’ di tanto.
ho
sentito una sua paziente affetta dalla mia medesima patologia, che in
ospedale riferiva ad una infermiera un
netto miglioramento della sintomatologia dopo aver intrapreso con lei un
percorso nutrizionale.
si
puo’ fare effettivamnete qualcosa con l’ alimentazione contro questa
patologia invalidante o i miglioramenti sono soggettivi e
dipendenti da caso a caso?
grazie in anticipo per l'attenzione, Lucia
dr. Senette risponde:
gentile Lucia,
l’endometriosi,
ovvero la presenza di endometrio, (mucosa che normalmente riveste
esclusivamente la cavita uterina) all’esterno
dell’utero può interessare la donna gia alla prima mestruazione (menarca) e accompagnarla fino alla
menopausa.
in
italia sono affette da endometriosi circa il 5% delle donne, e in totale si stimano
circa 3 milioni di casi di endometriosi, nei vari stadi clinici. il picco si
verifica tra i 25 e i 35 anni, ma la patologia può comparire anche in fasce
d'eta più basse. la diagnosi arriva spesso dopo un percorso lungo
e dispendioso, il più delle volte vissuto con gravi ripercussioni psicologiche
per la donna.
le
donne che soffrono di endometriosi riferiscono dolore mestruale, dolore durante
i rapporti sessuali, dolore alla minzione e alla defecazione, a volte
accompagnato dalla comparsa di sangue nelle urine o nelle feci. il dolore può
essere cronico e persistente, ma generalmente i sintomi si aggravano durante il
periodo mestruale. alcune donne lamentano astenia e lieve ipertermia, che può
accentuarsi in periodo mestruale, e fenomeni depressivi.
per quanto riguarda la
dieta cara lucia, le posso confermare che le donne che aderiscono a un regime
salutistico basso-proteico e con poca carne, latticini e dolciumi, rafforzano
il sistema riproduttivo, e riferiscono
difficoltà minime in tutte le transizioni ormonali. l’irritabilità, gli stress, la tensione, che spesso
accompagnano la patologia dell’ endometriosi sono in realtà a mio modo di
vedere il risultato di alterazioni
metaboliche-cellulari.
il mantenimento delle membrane mucose, e dei tessuti dell’ apparato riproduttore
femminile in condizioni di perfetta funzionalità, come di qualsiasi altro distretto corporeo,
non puo’ infatti verificarsi se non con abbondanza di cibo naturale,
vitaminico, enzimatico e acquoso.
le sottolineo inoltre
che a mio modo di vedere, la
predisposizione verso un tipo di patologia, resta un dato di base di cui è
importante tenere conto, ma in tutti i casi è lo stile di vita il vero
responsabile che fa si che tale predisposizione evolva in malattia conclamata.