Roberto chiede: obesità e fame nervosa

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Roberto chiede: obesità e fame nervosa

Pubblicato da Roberto in Forum · 15 Aprile 2021
Tags: obesitàfamenervosa
Buonasera Dott. Senette, mi chiamo Roberto ed è la prima volta che le scrivo. Ho 34 anni e sono obeso. Lotto da una vita contro la mia fame nervosa senza alcuna vittoria. Il mio eccessivo sovrappeso/ obesità, mi sta annientando e pian piano togliendo la voglia di vivere.
Ho seguito le diete più svariate senza risultato, ma leggendo il suo blog mi sono convinto che lei possa essere il nutrizionista esperto di obesità che mi possa portare fuori dal tunnel. Sono finalmente sulla strada giusta o anche lei contro la fame nervosa getta la spugna e mi rimanda a costose, dannose ed infruttuose terapie farmacologiche?
Nell’attesa porgo i miei distinti saluti.
Grazie anticipatamente
dr. Senette risponde:
Caro Roberto, non esiste scompenso che non derivi da uno squilibrio interno, risolto quello scompare anche il sintomo.
Nessuna paura o timore reverenziale verso la fame nervosa, anzi, è un piacere poter intervenire prima che essa crei catastrofi di proporzioni sempre più grandi.
La fame nervosa è un segnale non solo di semplice squilibrio tra calorie introdotte e calorie consumate, e quindi di cellule affamate che bussano alla porta dell’ipotalamo per ricevere più cibo ma si tratta piuttosto di un sintomo di origine nervosa ed ormonale.
Tecnicamente parlando, si verifica nel corpo dei mangiatori seriali, una caduta improvvisa della glicemia. Glicemia che cade a livello dei neuroni glicol-sensibili dell’ipotalamo innescando un’induzione a mangiare. La glicemia o “ipoglicemia reattiva” volendo essere più precisi, è il fattore di induzione al pasto. Alla base dell’obesità, dei disturbi alimentari e della fame nervosa, questo meccanismo subdolo, porta non solo a spiluccare salatini e dolci a tutte le ore, ma soprattutto nelle ore serali.  Il cibo risulterà quindi doppiamente ingrassante a causa del metabolismo rallentato.
Il gatto che si morde la coda è un detto che si adatta bene alla sua situazione Roberto.
Un nutrizionista esperto di metabolismo sa bene dove andare ad agire ed il risultato stia tranquillo non tarderà ad arrivare.


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