Blog - Il dr. Senette risponde.

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Buongiorno dott. Senette, circa 3 anni fa mi è stata diagnosticata la sindrome di meniere, ma nonostante segua tutte le indicazioni che mi sono state fornite dal mio medico non ho avuto nessun miglioramento, anzi la situazione sembra peggiorare di mese in mese. ormai mi stavo rassegnando a convivere con questa patologia, quando ho incontrato una sua paziente che mi ha raccontato di essere guarita con una dieta specifica dal mio stesso problema.
è veramente possibile migliorare o addirittura arrestare la sindrome di meniere con una dieta specifica?
Buongiorno Dott. Senette, sono affetta da lipedema da quasi dieci anni e l’ultima volta che ho fatto la visita dal chirurgo vascolare mi ha consigliato di seguire una dieta specifica indicandomi lei come nutrizionista esperto di patologie e in particolare di lipedema.
Prima di prenotare una visita vorrei sapere se esiste una possibilità concreta di migliorare il mio stato di salute con l’alimentazione o si tratta solo di trarre beneficio dalla perdita di peso (io ho anche qualche chilo in più).
La ringrazio anticipatamente per la sua attenzione.
Salve, sono venuta a conoscenza del suo sito tramite una mia amica che è rimasta soddisfatta delle sue consulenze e mi ha consigliato di contattarLa.
Volevo però prima di prendere un appuntamento per una consulenza nutrizionale, essere certa che lei possa essermi d’ aiuto.
Sono anni che soffro di problemi allo stomaco, con dolori talmente forti da sentirmi schiacciare il petto. Ho eseguito infatti una serie di visite mediche per escludere altre patologie, e fortunatamente non ho problemi al cuore. Il mio medico curante mi ha fatto assumere Pantorc e Riopan e per un po’ è andata meglio. Ho poi sospeso queste medicine, anche perchéé il problema è rimasto inalterato.
Sento sempre un peso allo stomaco, ed il cibo bloccato sulla bocca dello stomaco. Ho fatto inoltre la gastroscopia già 3 volte e mi hanno sempre riscontrato esofagite con reflusso di classe A, iperemia 1/3 inferiore e giunzione esofago-cardiale incontinente. Discreta quantitàà di secrezione chiara sul fondo allo stomaco. Normali peristalsi, morfologia e mucosa. Alla manovra d’inversione si conferma incontinenza di cardias, normale il fondo. Piloro pervio. Normali bulbo e seconda porzione duodeno. Lei cosa ne pensa? Grazie per la cortese attenzione. Cordiali Saluti.
Buongiorno Dott. Senette, le scrivo da un paese in provincia di Sassari, perché’ soffro di colite ulcerosa dal 2001. All'ennesima visita programmata, il medico dell'ospedale di Milano, dove mi somministrano i farmaci biologici, mi ha detto che la situazione ormai è critica e devo sottopormi necessariamente all'asportazione del colon. Preciso che ad oggi dopo anni di cure con antinfiammatori, antibiotici e in ultimo i farmaci biologici non ho mai avuto nessun tipo di miglioramento. Sono arrivata al capolinea o secondo lei è possibile salvare il mio intestino con una dieta adeguata?
Salve, sono Sergio, un impiegato di 43 anni ed a volte soffro di colite,specialmente quando ceno nei ristoranti,o quando sono stressato o devo affrontare qualche problema particolare. Da un pò di tempo mi sono accortoche la pancia si fa sentire e devo correre al bagno anche quando ho qualche incontro di lavoro importante. Io so che tale situazione deriva da stati ansiosi però vorrei sapere perchè adesso si ripercuotono sul colon e che rimedi posso adottare, visto che sempre più spesso sono costretto a correre in bagno.PS. Non voglio assumere psicofarmaci ma sarei propenso a prendere qualcosadi naturale.La ringrazio anticipatamente
Gentile dr. Senette le scrivo perché ormai da 5 anni soffro di glomerulonefrite e nonostante segua le indicazioni datemi dagli specialisti la mia malattia tende esclusivamente al peggioramento. Seguo in genere la seguente alimentazione:
Colazione: una tazza di latte + due-tre fette biscottate;
Meta mattina un bicchiere di una bevanda proteica per risanare le perdite quotidiane di proteine,
A pranzo un primo + un secondo piatto di carne o pesce e a cena un insalata di verdure + un secondo piatto.
La ringrazio anticipatamente per i consigli che mi vorra’ dare.
Gentile dr Senette , soffro di emorroidi da ormai 10 anni , per troppo tempo
ho sperato andassero via da sole ma niente, per cui circa 6 mesi fa sono
andata dal mio medico che senza visitarmi mi a dato un inguento e delle
vitamine per le vene 'ma la cosa ora è peggiorata e dopo altre 3 visite dallo
specialista sono ad un bivio: operarmi o convivere con questa patologia.
Lei mi pensa che una dieta adeguata possa essermi d’ aiuto?
La ringrazio anticipatamente per il tipo che vorra’ dedicarmi.
Stefania
Gentile Dr Senette, avrei una domanda che sicuramente pu' interessare tantissime persone in questo periodo,ma in particolare la sottoscritta che ha sicuramente esagerato nel mangiare durante le feste natalizie.
Ci conseguenze particolari per il nostro corpo alle abbuffate natalizie? e se si che rimedi consiglia per poter tornare in salute al piu' presto?
Salve dr. Senette ho 45 anni, e soffro ormai da due anni e mezzo di calcoli renali. sono uno sportivo e seguo una dieta piu’ o meno mediterranea con qualche pizza ogni tanto.viste le ultime dolorosissime esperienze volevo chiederle se esiste un modo per evitare la formazione di questi calcoli oppure devo rassegnarmi.
le segnalo inoltre che gia’ dall’ esordio del mio problema ho sostituito l’acqua commestibile con acqua oligominerale con reisduo fisso intorno a 100. la ringrazio anticipatamente.
Gentile dr. senette sono uno sportivo che da anni si cimenta nelle mezze maratone. Ad ogni incontro con i miei “colleghi” corridori ne sento sempre una nuova sull’ alimentazione da tenere in fase di allenamento e nel pre-gara.
potrebbe darmi qualche suggerimento o indicarmi una sorta di decalogo di cose da fare per ottimizzare le mie performance sportive?
La ringrazio in anticipo,
Silvio
Salve dr. Senette, soffro da anni di dolori associati al ciclo e durante i rapporti. dopo diverse viste ginecologiche, ecografie ed analisi, ho avuto quest’ anno la diagnosi di endometriosi con la prescrizione di un farmaco a base di dienogest.
dopo qualche settimana di sollievo sto realizzando che comunque il problema non e’ variato piu’ di tanto.
ho sentito una sua paziente affetta dalla mia medesima patologia, che in ospedale riferiva ad una infermiera un netto miglioramento della sintomatologia dopo aver intrapreso con lei un percorso nutrizionale.
si puo’ fare effettivamnete qualcosa con l’ alimentazione contro questa patologia invalidante o i miglioramenti sono soggettivi e dipendenti da caso a caso?
Gentile Dr.Senette ormai da qualche mese mi ritrovo quasi tutti giorni con la pancia gonfia e dolorante. Ho fatto vari test per le intolleranze alimentari risultando intollerante a nickel, pomodori, uova, graminacee, lattosio ma non celiaca. Ho quindi deciso di andare da un nutrizionista a Milano che in poco tempo mi ha fatta ritornare al mio peso forma, non risolvendo però il mio gonfiore addominale.
Ad oggi mi ritrovo oltre che con la pancia gonfia, con parecchia ritenzione idrica e dolori alle gambe che spesso mi accompagnano la notte.Non appena mangio qualcosa mi gonfio ulteriormente e sto male. Mi capita inoltre di soffrire di acidità e mal di stomaco che hanno trovato conferma nell’ ultima gastroscopia fatta circa sei mesi fa .
La ringrazio anticipatamente per i suoi preziosi consigli
Buongiorno Dr. Senette, sono un ragazzo di di 38 anni, obeso da oramai 15 anni. Dopo varie diete stile mediterraneo risultate tutte fallimentari, mi vorrei approcciare alla dieta chetogenica ma ho molta paura poiché i dottori che mi hanno seguito finora mi hanno sempre sconsigliato. Ho sentito in tv che lei è un esperto anche di questa metodo e vorrei chiederle se cortesemente mi spiega come funziona, pregi e difetti.
La ringrazio per il tempo che mi vorrà dedicare.
Giampiero
Gentilissimo Dr.Senette, soffro da 10 anni di sinusite e circa un anno fà, ho sentito parlare di un legame tra dieta e questa mia patologia. Mi sono quindi rivolto a diversi nutrizionisti/dietologi di Milano ma non ho avuto nessun miglioramento e sono tuttora alla soluzione di partenza. Ho sentito l' altro giorno una sua intervista televisiva dove diceva chiaramente che la sinusite è un infiammazione secondaria allo stato intestinale del paziente. Per evitare un ulteriore buco nell' acqua come con i suoi colleghi nutrizionisti/dietologi milanesi vorrei avere da lei delle delucidazioni in merito alle sue affermazioni e se possibile, in base alla sua esperienza darmi garanzie in termini di miglioramento o risoluzione della mia patologia. Attualmente seguo la seguente terapia: aerosol 2 volte al giorno con 2ml di fluimucil 1 flaconcino di aircort e dopo pranzo prendo 1 compressa di kestine 10 mg due volte al di. Attendo una sua cortese risposta e vorrei inoltre sapere eventualmente quando potrebbe ricevermi a Milano.
Grazie Luigi
Buongiorno Dr.Senette, volevo chiedere cosa ne pensa del mio caso, sono alto 175 cm e peso 70 kg, credo di mangiare bene, eppure qualche settimana fa' mi è stato diagnosticato il diabete di tipo 2 con valori di glicemia a digiuno di 147 mg/dl e un emoglobina glicata di 7,8. Le scrivo perché al centro diabetologico non mi hanno dato nessuna indicazione circa la dieta da seguire, e anzi quando ho chiesto se a riguardo mi dovessi attenere a qualche prescrizione mi è stato detto che l' alimentazione nella mia patologia non c'entra niente.
Prendo quindi regolarmente i farmaci che mi hanno prescritto Glucophage 500 mh tre volte al di, ma non ho visto nessun miglioramento dei miei valori.
Ho paura che se questi non migliorino mi verrà prescritta l' insulina come mi hanno anticipato le infermiere del centro.
La ringrazio in anticipo per i consigli che mi vorrà dare.

Carlo
Gentile Dr.Senette, le scrivo perché sento spesso parlare dell' importanza delle fibre nella dieta ma ho notevole difficoltà ad impostare una dieta che ne
contenga la giusta quantità. La ringrazio anticipatamente e le porgo miei piu cordiali saluti
Sergio
Gentile Dr.Senette, il mio medico di famiglia mi ha diagnosticato il pre-diabete e mi ha anche detto che inevitabilmente andro' incontro con il passare del tempo a Diabete di tipo 2.
Vorrei chiederle se esiste una dieta che permetta di bloccare questa mia patologia e se è un tipo di dieta che possono seguire tutte le persone.
Io assumo già lisinopril 20 mg per il controllo della pressione arteriosa.
Grazie Chiara P.
mi capitò già di svegliarmi un mattino con un edema labiale, e degli
eczemi sulle mani, attribuibili a dermatite da contatto.
Egregio Dr.Senette, mi chiamo Viviana, ho 56 anni, vivo a Milano, e ho trascorso una vita dedicata alle "diete".Purtroppo ogni volta dopo un periodo iniziale in cui riesco a perdere peso mi blocco e i nutrizionisti a cui mi sono sempre rivolta mi dicono che ho un blocco metabolico e devo essere paziente. Sinceramente dopo una vita a fare diete infruttuose sto per gettare la spugna, ma prima di farlo vorrei chiedere un suo parere in merito. La ringrazio e le auguro una buona giornata.
Spettle Dr.Senette, un mio amico con problemi gastrointestinali cronici mi ha
parlato di lei e volevo chiederle se esiste qualche speranza anche nel mio caso.
Sono affetto da 10 anni da morbo di Crohn e sono stato operato per riduzione
del colon ma senza risultato visto che oramai sono arrivato a prendere dosi
enormi di cortisone e continuo ciononostante ad avere ricadute incredibili.La
ringrazio anticipatamente per il tempo che mi vorra’ dedicare.
Buona sera dottore, volevo solo chiederle un consiglio, in seguito a disbiochek sono risulatato con Indicano di 49 mg/L, il che se non sbaglio indica presenza di disbiosi fermentativa. Ho letto che in questo caso non è consigliata l'assunzione di probiotici, in altre letture vedo che consigliano lactobacilli Acidophilus, enzimi digestivi e vitamine del gruppo B. Come mi devo comportare? In oltre riguardo alle diete in alcuni siti consigliano una maggior assunzione di frutta e verdura e in altri invece no, favorendo invece una maggior assunzione di carni magre e pesce. Mi potrebbe lei dare qualche suggerimento in proposito? Cordiali saluti Giovanni
Gentile Dr.Senette, ho sentito parlare della dieta proteica e sarei molto tentata di provarla. Io peso circa 78 kg e sono alta 163 cm. Mi potrebbe dare un suo parer in merito?
La ringrazio Serena
Salve, da parecchio tempo, quasi un anno soffro di colite o meglio di feciliquide con scariche improvvise. Ho da tanti anni problemi di stomaco (evidenziato dalla gastroscopia: gastroesofagite da reflusso, gastrite, infiammazione del duodeno etc) che curo con omeprazolo da 20 mg due volte al di, ma ormai non ho più sollievo.Ho sempre seguito una dieta onnivora in modo abbastanza equilibrato. Carne sì ma poca, verdura di tutti i tipi cotta e cruda, insomma la classica dieta mediterranea. Volevo anche dirle che sono una fumatrice.Vorrei sapere se c'è qualcosa che sbaglio nella mia alimentazione e quindi se una dieta appropriata può aiutarmi ad uscire da questa situazione.
Egregio Dr. Senette sono alto 180 cm e peso 125 kg,vorrei iniziare a fare sport(calcio) ma il medico sportivo me l'ha sconsigliato prima di un calo ponderale considerevole
Buongiorno Dr. Senette, sono una donna di 45 anni ,un paio di anni fa ho avuto problemi di dolori addominali, diarrea persistente e flatulenza .Ho fatto tutti gli accertamenti del caso, dalla colonscopia sino alla gastroscopia con esiti tutti negativi.Da allora soffro continuamente e in maniera sempre piu' frequente degli stessi sintomi e il mio medico mi ha suggerito di eseguire gli stessi esami eseguiti due anni fa.
Vista la precedente esperienza negativa mi chiedo se non sia il caso di cercare la soluzione ai miei problemi magari in un cambiamento delle mie abitudini alimentari.
Lei cosa ne pensa?
La ringrazio anticipatamente Lucia
Gentile Dr.Senette, le scrivo perché a due anni dalla diagnosi di diabete e
conseguenti cure farmacologiche il mio stato di salute è cambiato in peggio:
glicemia a digiuno e dopo i pasti sempre più alta, stanchezza dopo i pasti
onnipresente e non ultimo come importanza, sto assistendo ad un continuo
incremento del mio peso e alla comparsa di inestetismi quali la cellulite e la
ritenzione idrica che non avevo mai avuto.
Inizio ad avere qualche dubbio circa l' efficacia dei trattamenti farmacologici
che sto seguendo,e volevo avere un suo parere circa la dieta nella mia
patologia.
La ringrazio
Paola
Egregio Dr.Senette, le scrivo per chiederle, se è vero, e in che modo l'
alimentazione può influenzare anche il decorso della mia malattia, il parkinson.
Giuseppe
Buongiorno Dr. Senette, da ormai un anno ho continuamente forti mal di stomaco che sto combattendo con omeprazolo da 20 mg due volte al giorno come da indicazioni del mio medico. Premetto inoltre che ho sempre sofferto di gastrite e non è la prima volta che capita questa situazione, solo che ultimamente trovo la situazione peggiore rispetto alle altre volte, in quanto questo mal di stomaco è spesso accompagnato da forti mal di testa, diarrea, mal di schiena e un forte dolore inguinale.
Ho fatto anche un consulto dallo specialista gastroenterologo che dopo gastroscopia mi ha prescritto di raddoppiare le dosi dei farmaci che già assumevo assicurandomi un miglioramento della sintomatologia ma non la risoluzione del mio problema allo stomaco.
Mi devo quindi rassegnare? Pensa che con una dieta adeguata potrei avere giovamento alla mia situazione?
La ringrazio anticipatamente per i suoi preziosi consigli, Carlo.
Gentile Dr.Senette, ho avuto, dopo mesi ormai di insopportabilli dolori pre ciclo, diagnosi di
endometriosi.
Al momento seguo la cura indicata dal mio ginecologo conscia del fatto che essa rappresenta
purtroppo una sola cura dei "sintomi" della mia malattia.
Volevo sapere il suo parere in merito, e in particolare se considera l' alimentazione una delle armi
possibili da utilizzare nei casi come il mio.
La ringrazio infinitamente del tempo che mi vorrà dedicare.
Chiara
Gentile Dr.Senette sono una vita a dieta, ma ogni volta dopo i primi 3-4 kg il mio peso di ferma e subentra in me lo sconforto.
Ad essere sincera sono seguita da un nutrizionista a Cagliari da quasi un anno ma ho perso ad oggi 4,100 kg e non con pochi sacrifici, infatti la fame continua non mi da tregua.
Mi devo rassegnare o lei puo’ darmi qualche consiglio?
Gentile Dr.Senette, soffro da anni di stitichezza cronica,lassativi di tutti i generi edopo ripetute visite dal gastroenterologo dal quale ho avuto una diagnosi di "stipsi da rallentato transito intestinale".
Gentile Dr.Senette, faccio l' impiegato a Milano, e come ben saprà lavorandoci, non sempre
è facile trovare dei chiari riferimenti per mangiare in maniera corretta tutta la settimana lavorativa. Volevo quindi chiederle qualche consiglio per adattare la mia dieta alla frenetica quotidianità che Milano impone a tutti noi lavoratori. Soffro inoltre da 10 anni di reflusso gastroesofageo e penso che una dieta opportuna potrebbe giovarmi anche in tal senso.
Grazie Anonimo Impiegato Milanese
Buongiorno Dott. Senette, ho una bambina di sei mesi. Abbiamo appena iniziato lo svezzamento, la nostra pediatra ha inserito la carne già dalla prima pappa prima sotto forma di liofilizzato poi di omogeneizzato. Ho letto però che la carne non è ancora assimilabile dall'organismo per immaturità degli enzimi preposti alla assimilazione di tali alimenti. Come fare quindi per l'assimilazione del ferro e della vitamina B12, contenuti nelle verdure ma più difficilmente assimilabili? Grazie Stefania
Gentle Dr.Senette, soffro ormai da anni di sindorme da colon irritabile e
consigliata dal mio medico di famiglia sto per eseguire una colonscopia.
Leggendo l’ iter di preparazione all’ esame ho scoperto che prevede l’
eliminazione di frutta e verdura almeno due giorni prima dell’ esame,mi è sorta
quindi spontaneamente uan domanda, ma queste non dovrebbero servire a
favorire una migliore pulizia del colon?
La ringrazio anticipatamente
Silvia
Gentile Dr.Senette, le scrivo per chiederle se esiste una soluzione alla mia situazione.
Ho 45 anni, sono alto 170 cm e peso 112 kg.
Nonostante svolga attivita’ fisica intensa tutti giorni, dopo svariate diete tutte accompagnate alla costante esperienza di dietologi e nutrizionisti a Milano, mi ritrovo perennemente al punto di partenza, tanto che l’ ultimo nutrizionista che mi segue mi ha parlato di blocco metabolico.
Sono alla disperazione e non mi voglio rassegnare al mio stato di obesità e nonostante questa sentenza vorrei fare un ultimo tentativo, lei cosa ne pensa?
Le invio il referto dell’analisi impedenziometrica e quello dell’ analisi calorimetrica che ha portato alla definitiva sentenza di blocco metabolico.
In attesa di un suo riscontro la ringrazio e le porgo i miei piu’ cari saluti, oltre che i complimenti per il lavoro che svolge attraverso il suo blog.

Gentile Dr. Senette sono anni che combatto con la ritenzione idrica e la cellulite. Ho fatto diversi consulti medici ma alla fine di ognuno di essi mi sono ritrovata con un farmaco in piu’ da assumere che non ha purtroppo portato anche a distanza di tempo a nessun risultato.
Sono ormai alla disperazione sopratutto perché non voglio rassegnarmi all’ idea che non ci sia niente da fare per almeno alleviare questa problematica.
La ringrazio anticipatamente per le informazioni che sara’ in grado di darmi.

Gentile Dr.Senette, le scrivo perché ha aiutato in passato una mia amica che aveva problemi di sovrappeso e di cellulite; io pur non essendo in sovrappeso anzi sono piuttosto magra (peso 47 kg per una altezza di 1,60) e sportiva, ho costantemente cellulite diffusa sopratutto nei glutei
Buongiorno Dr.Senette, soffro da qualche tempo di forti doloriaddominali. Premetto che circa due anni fa ho sofferto per un anno intero di gastroenterite acuta. Nell'ultimo periodo alternoinoltre periodi di stipsi e forti dolori addominali con emorroidi anchecon qualche perdita di sangue.Il mio medico mi ha detto che soffro di colite spastica mi ha prescritto un integratore a base di diosmina e olio di vaselina, ma la sintomatologia è rimasta pressoché invariata, lei cosa mi consiglia?
Salve dottore io ho 30, un bimbo e faccio una buona attività fisica ( almeno un ora di corsa 3/4 volte la settimana e due volte di potenziamento in palestra.per lo più attrezzi e addominali). Pratucamente vivo a dieta(colazione- latte scremato e 30 g cereali tipo crusca; frutto a mezza mattinata pranzo e cena- sempre con una trentina di grammi di pane integrale o di segale, un secondo tipo carne bianca, pesce, formaggi magri, e verdura). Ora io attualmente peso 60kg ma dove guardi guardi, essendo alta 1,65, il mio peso ideale dovrebbe essere 57kg, ma questi 3 l sembrano impossibili da scendere ( e ho girato più di un nutrizionista/dietologo). Stavo pensando alla 7 gg dukan, ma tutto me la sconsigliano per gli effetti negativi generale, lei cosa ne pensa? Grazie mille
Gentile dr Senette, le scrivo per avere qualche consiglio su un problema che m affligge mai da un anno.Soffro di problemi alla circolazione e circa un anno fa esasperata dalle mie gambe che ormai erano diventate dei “palloncini” m sono rivolta al mio medico di famiglia che dopo avermi visitato mi ha detto di avere un “edema periferico“ e mi ha rescritto un farmaco ad azione diuretica.
Dopo un iniziale e parziale miglioramento, il gonfiore alle gambe è ripreso e i medico mi ha detto di proseguire la terapia assegnata e che non c’e nient’ altro da fare.
Io non mi voglio rassegnare e credo che una corretta alimentazione, magari mirata possa aiutarmi a risolvere questo problema venoso.
Lei cosa ne pensa? Esiste una dieta specifica che aiuta a risolvere i problemi di insufficienza venosa ed edemi periferici?
Buongiorno dott. Senette, mia figlia Laura ha quasi un anno. Ho introdotto parecchi cibi diversi ormai, ma non so come distribuirli nella giornata. Mi spiego meglio, è corretto, per esempio, a quest'età, separare carboidrati a pranzo e proteine (carne, pesce o legumi) a cena (con verdure di accompagnamento in entrambi i pasti)? O è meglio fare dei pasti completi con carboidrati e proteine in entrambi i pasti? Un'altra cosa la frutta è consigliata dopo il pasto serale o rallenta la digestione? La ringrazio. Stefania
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