Filippo chiede: Aterosclerosi

Vai ai contenuti

Filippo chiede: Aterosclerosi

Pubblicato da Filippo in Forum · 3 Marzo 2022
Tags: aterosclerosi
Buongiorno Dott. Senette mi sono sottoposto circa un mese fa ad una angiotac: aorta add. pervia,
minimamente ectasica con segni di ateromasia calcifica ed apposizione di un trombo parietale . Mi hanno detto che corro seri rischi di ictus e trombosi.
Sono un po in sovrappeso ma non mi aspettavo una situazione così preoccupante. Esiste una dieta che mi possa  essere d’ aiuto nella mia situazione ?
Grazie Filippo

Dr. Senette risponde:

Caro Filippo, la dieta è sicuramente il primo approccio terapeutico in qualsiasi patologia, conseguentemente
anche nella sua situazione.
Ateromasia deriva da ateroma e questo dal greco athere, che significa pappa o poltiglia ad indicare una sostanza grassa, biancastra e trasparente, senza colore. L’ateroma è dunque una placca formata da grassi, proteine e tessuto fibroso che si forma sulla parete delle arterie e configura il quadro dell’aterosclerosi. Sulla superficie dell’ateroma può depositarsi fibrina, facilitando così la formazione di trombi, e anche sali di calcio, che lo rendono molto fragile sviluppando la possibilità di rottura, di aneurismi e trombo-embolie. Un’arteria infarcita di materiale lipidico e di tessuto fibrotico perde elasticità e resistenza risultando più
suscettibile alla rottura e con un lume interno ridotto che ostacola il flusso sanguigno. E’ quindi razionale la sua preoccupazione. Detto questo, è noto ormai da tempo come una dieta ricca di grassi animali saturi e di colesterolo, unitamente al sovrappeso, all’obesità, al fumo e alla sedentarietà rappresenti uno dei principali fattori di rischio per la malattia aterosclerotica. Nella speranza di averle fornito qualche spunto di riflessione, le consiglio vivamente di intraprendere un cambio di stile di vita con il supporto di un nutrizionista esperto di patologie cardiovascolari.


Torna ai contenuti