Stefania chiede: Emorroidi, quale dieta seguire?

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Stefania chiede: Emorroidi, quale dieta seguire?

Pubblicato da Stefania in Forum · 7 Febbraio 2019
Tags: emorroidi
Gentile dr Senette , soffro di emorroidi da ormai 10 anni , per troppo tempo ho sperato andassero via da sole ma niente, per cui circa 6 mesi fa sono andata dal mio medico che senza visitarmi mi a dato un unguento e delle vitamine per le vene ma la cosa ora è peggiorata e dopo altre 3 visite dallo specialista sono ad un bivio: operarmi o convivere con questa patologia.
Lei pensa che una dieta adeguata possa essermi d’ aiuto? La ringrazio anticipatamente per il tempo che vorra’ dedicarmi.
Stefania

Dr. Senette risponde:

Cara Stefania, le emorroidi sono strutture vascolari della zona ano-rettale. O meglio ancora, sono cuscinetti vascolari che, in armonica collaborazione con lo sfintere, formano un tappo all’interno del canale contribuendo a mantenere la continenza fecale.
La patologia emorroidale sorge quando, per la stitichezza cronica, con sollecitazione continua e vana degli atti defecatori, tali cuscinetti prolassano, cioè fuoriescono dalla loro sede in una patologia viscerale dell’intero retto dentro se stesso (prolasso retto-rettale, dove il retto scivola dentro il suo stesso lume, disimpegnandosi dalla sua funzione anale), oppure possono entrare nel canale anale (prolasso retto-anale, associato a una sindrome da istruita defecazione, con impossibilità delle feci di uscire durante l’atto defecatorio).Tutto questo determina una stasi della microcircolazione sanguigna con dilatazione dei cuscinetti emorroidali e debolezza dei tessuti di contenimento.
Questa patologia si accompagna dunque a rettorragia, ossia emissione di sangue durante l’evacuazione, sintomo molto frequente della patologia emorroidale.
Non mi dilungo sulle tecniche per ottenere l’ emorroidectomia che lo specialista le avrà sicuramente ben spiegato ma vado al punto centrale della domanda, cosa si puo’ fare con la dieta?
Tutto
La causa primaria della patologia emorroidali rimane quella delle digestioni pesanti, parziali, lunghe e/o difficoltose. L’eliminazione delle emorroidi non ristabilisce quindi la salute perché il bisturi non purifica il sangue viscoso e denso che accompagna l’ esordio di questa patologia.

Serve che al piu’ presto intraprenda un percorso dietoterapico ad hoc guidata da un nutrizionista esperto in patologie del tratto gastro-intestinale e che abbia come solida base l’associazione di diete ricche di fibre adatte nei vari momenti di remissione unitamente all’ abbandono di una vita di tipo sedentaria,altra nemica giurata della stasi venoso-linfatica.
Cara Stefania, chi prima inizia è a metà dell’ opera, il suo percorso richiederà un po di tempo ma perlomeno risolverà una volta per tutte i suoi problemi.
Buona Giornata
Dr. Pietro Senette


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