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Salve Dr. Senette,

mi chiamo Simone e le scrivo per chiederle un aiuto nell'intraprendere un percorso nutrizionale specifico per la cura della rettocolite ulcerosa. Soffro di questa malattia da circa 15 anni e l'ultima colonscopia che ho fatto parla di mucosa infiammata ed esudata, con qualche ulcerina che non sanguina molto. Ho provato finora qualsiasi terapia farmacologica, compresa la strada del farmaco biologico, ma senza alcun risultato. Pensa che sia ancora in tempo per recuperare il mio intestino o mi devo rassegnare alla chirurgia?
Gentile Dr. Senette,

Mi chiamo Maria e mi è stata recentemente diagnosticata la colite ulcerosa. Sono preoccupata per la gestione e la progressione di questa malattia. Volevo sapere se lei ha esperienza con questa patologia e se può suggerirmi un piano alimentare specifico per la colite ulcerosa. Vorrei inoltre sapere se ci sono degli integratori che potrebbero essere utili nella mia condizione.

Grazie in anticipo per la sua assistenza.

Cordiali saluti,
Maria
Salve Dottore,

ho recentemente ricevuto la diagnosi di rettocolite ulcerosa e sto cercando di gestire i sintomi attraverso la mia alimentazione. Mi chiedevo se potesse darmi qualche consiglio sulla dieta più adatta al mio caso. Ci sono cibi da evitare o cibi che potrebbero aiutare a migliorare la mia condizione? Inoltre, ci sono eventuali integratori o vitamine che dovrei considerare per garantire una nutrizione adeguata?

Grazie in anticipo per la sua assistenza.
Gentilissimo Dr. Senette,

mi è stata recentemente diagnosticata la rettocolite ulcerosa, e sono determinata a cercare un percorso di guarigione attraverso la dieta. Vorrei sapere se è possibile raggiungere una remissione dei sintomi tramite cambiamenti nella mia alimentazione e se avete esperienza nella gestione di casi simili. La ringrazio per la sua attenzione.
Gentile Dottore vorrei sapere se esiste una dieta specifica per l’ insufficienza venosa.
Sono ormai diversi anni che ne soffro e dopo ripetuti trattamenti farmacologici, integratori e svariate diete datemi da suoi colleghi, tutte uguali per giunta… non ottengo miglioramenti. La ringrazio
Buongiorno Dott.Senette, le scrivo perche’ ormai da oltre 15 anni soffro di rettocolite ulcerosa e nonostante cure
farmacologiche, farmaci “biologici, diete mirate, la mia patologia non fa‘ che peggiorare. Ho ascoltato di recente una sua intervista dove lei afferma che si puo’ guarire da questa patologia con una dieta specifica. Visto che io sono da anni alla ricerca di un nutrizionista/dietolgo esperto di rettocolite ulcerosa possibilmente a Cagliari, vorrei rivolgermi a lei ma ho paura di fare l’ ennesimo buco nell’ acqua.
Potrebbe in qualche maniera confortarmi?
La ringrazio anticipatamente
Fabio
Buongiorno dott. Senette, mi rivolgo a lei come nutrizionista esperto di rettocolite ulcerosa del quale sono affetta ormai da 10 anni.
Dopo svariate cure a base di mesalazina, farmaco biologico e diete precompilate somministratemi in ospedale ho maturato la volontà di affrontare una volta per tutte la malattia con un approccio logico ed olistico.
Potrebbe darmi qualche informazione in più sul suo approccio e sulla sua idea riguardo la rettocolite ulcerosa?

P.s. so che è molto impegnato e che ha aiutato tanti pazienti ad a guarire da questa malattia per cui se non mi risponde verrò a trovarla comunque in uno dei suoi studi
Buongiorno dott. Senette, le scrivo perche’ soffro di accumuli di grasso concentrati sopratutto nei glutei e nelle
cosce e nonostante abbia fatto ripetute diete non riesco ad ottenere nessun risultato.
Esiste una dieta specifica per gli accumuli adiposi localizzati?
Caro dott .Senette, sono un paziente cardiopatico, da ormai 10 anni ho 2 stent nelle coronarie e assumo 15 pillole al giorno, tra cui una statina per il colesterolo che ormai da un po’ di tempo mi sta creando una miopatia piuttosto invalidante.
Volevo chiederle se esiste una dieta anti colesterolo o addirittura una dieta preventiva per ischemie ed infarti.
La ringrazio anticipatamente Carlo
Gentile Dottor Senette, sono un uomo di 55 anni che oscilla tra periodi di sovrappeso (+7-8 kg) e periodi di normopeso. Ho avuto modo di conoscere 4 suoi pazienti che hanno seguito con lei un percorso di dieta chetogenica e che ormai da tempo non hanno più problemi di peso. Pensa che la stessa dieta possa fare al mio caso?
Gentile dottor Senette, le scrivo perche’ ormai dopo 20 anni di diete di tutti i tipi, dal fai da te’ ai consulti con svariati nutrizionisti e dietologi di cagliari e dell’ intera sardegna, mi ritrovo ancora obeso e con la pressione alta.
la differenza rispetto a 20 anni fa e’ che oggi non penso di avere piu’ la pazienza per aspettare tanto tempo prima di raggiungere il mio obbiettivo per cui mi chiedevo se lei che so essere un nutrizionista esperto e famoso, avesse qualche ricetta speciale che fa al mio caso.
in attesa di un suo cortese riscontro la ringrazio.
Buongiorno Dott Senette, mi chiamo Simona, e le scrivo da Cagliari.
Sono stata da poco operata per carcinoma al seno e attualmente sto seguendo la terapia ormonale. Penso di seguire una dieta abbastanza sana ed in linea di massima a basso contenuto di carboidrati ma avendo sempre sentito parlare del potere della dieta nella salute dell’ uomo ho deciso di approfondire l’ argomento. Premetto che ho gia’ interpellato gli oncologi che mi seguono ed inoltre il centro oncologico per l’ alimentazione dell’ ospedale dove sono in cura, ma le indicazioni che ho avuto risultato sommarie e generiche. Potrei sapere da lei se esiste una dieta specifica per le persone che sono nella mia situazione e sopratutto con quali eventuali benefici? Grazie
Sono una donna di 45 anni e presento inestetismi da circa un paio di anni, trattasi della cellulite, su fianchi e cuscinetti adiposi sui glutei e rilassamento interno coscia. Soffro inoltre di cattiva circolazione sanguigna. Vorrei tanto eliminare questa cellulite, anche perchè prima non l’ho mai avuta, come potrei fare?Esiste una dieta e dei trattamenti mirati? Ho provato di tutto senza risultati!
La ringrazio anticipatamente
Buongiorno Dott. Senette mi sono sottoposto circa un mese fa ad una angiotac: aorta add. pervia,
minimamente ectasica con segni di ateromasia calcifica ed apposizione di un trombo parietale . Mi hanno detto che corro seri rischi di ictus e trombosi.
Sono un po in sovrappeso ma non mi aspettavo una situazione così preoccupante. Esiste una dieta che mi possa essere d’ aiuto nella mia situazione ?
Grazie Filippo
Gent.mo Dott. Senette, da diversi mesi mio marito 53 anni, è affetto da cirrosi epatica, complicata da insufficienza venosa, episodi di rottura varici, e ricorrenti infezioni che lo stanno portando ad una continua debilitazione anche a causa degli antibiotici assunti.
Le chiedo è possibile avere un aiuto seguendo una dieta specifica o mi devo rassegnare alle sole cure farmacologiche?
La ringrazio anticipatamente
Federica
Gentile Dott. Senette, ho finalmente deciso di mettermi a dieta poiché’ ho una 30na di kg in più. Sono però di natura una persona poco paziente e so che con una perdita di peso troppo lenta rischierei di abbandonare il percorso prima dell’obbiettivo. Lei conosce ed utilizza percorsi di dimagrimento rapidi? Si tratta di percorsi sicuri dal punto di vista della salute?
La ringrazio anticipatamente per la sua attenzione
Salve Dottore, mi chiamo Giovanna e le scrivo per quanto riguarda mio figlio di dieci anni. È dal’età di circa cinque anni che ha avuto di notte suo primo attacco di asma con conseguente bronchite e da quel’episodio ogni raffreddore nel periodo autunno invernale si trasformava in asma e quindi in bronchite, e andiamo avanti a forza di cortisone e broncodilatatori. Le ho sentito dire in diverse sue interviste in televisione che la dieta per chi soffre d’ asma e forme allergiche concatenate è fondamentale. Mi può chiarire in quale maniera, in modo che io possa valutare se far seguire una dieta specifica per l’asma a mio figlio?
La prego di prendere in considerazione questa mia domanda visto che la situazione sta ormai degenerando e il bambino ha continuo disagio e persino paura di svolgere qualsiasi attività fisica!
Buongiorno Dr. Senette, sono una donna 45 enne e da anni soffro di stitichezza ostinata. Penso di aver provato tutte le tisane/preparati venduti in farmacia/erboristeria per il mio caso ma sempre con risultati minimi o nessuno.
Mi sono quindi decisa a fare una visita dal gastroenterologo e succedanea colonscopia che mi hanno restituito una diagnosi che già conoscevo: stitichezza ostinata.
Mi perdoni la schiettezza, ma da chi posso avere la cura? Mi sono permessa di scriverle perché’ ho letto sul web che lei è un nutrizionista esperto di malattie intestinali.
Attendo con trepidazione un suo riscontro.
Buongiorno dottore, da una ecografia mi hanno trovato diversi piccoli calcoli alla cistifellea, a intervalli regolari e da circa un mese mi vengono delle coliche. Ho contattato il mio medico che mi ha raccomandato l’assunzione di un antinfiammatorio al bisogno e una consulenza chirurgica.
Sono molto preoccupato e vorrei evitare l’intervento chirurgico viste le conseguenze a livello digestivo che erediterei subito dopo. Pensa di potermi aiutare con una dieta specifica per i calcoli alla colecisti?
La ringrazio infinitamente e le porgo distinti saluti
Buongiorno Dr. Senette, le scrivo perché’ la mia situazione, nonostante segua le cure che mi sono state indicate dal chirurgo vascolare, in merito alla mio linfedema, sta diventando sempre più grave. Qualche mese fa ho avuto modo di conoscere una sua paziente che soffre della mia stessa patologia e mi ha riferito un netto miglioramento già dopo alcune settimane dall’ inizio dei trattamenti da lei prescritti.
Le descrivo brevemente la mia situazione nella speranza che mi possa aiutare. Circa 12 anni fa, ho cominciato ad avere gonfiore ad un piede, poi cominciò a gonfiarsi la gamba, poi anche l’altra e infine le braccia. Da lì, dopo disperate peripezie a cercare la causa, dopo una scintigrafia, mi dicono trattarsi di linfedema primario esteso ai 4 arti. Le cure che mi sono state prescritte variano da massaggi linfodrenanti al bendaggio multicomponente con bende e tutori compressivi, + due compresse al giorno di daflon. A parte un iniziale e lieve miglioramento, la situazione è andata sempre più degenerando, tanto che ora inizio ad avere seri problemi di deambulazione e non riesco più a stare in piedi per un’ora di fila. La ringrazio anticipatamente per un suo riscontro Giovanna
Buon giorno, sono Sara una donna di 52 anni impaurita e ormai esasperata. È da 14 mesi che mi hanno diagnosticato il tumore al colon, lo hanno asportato, ho fatto chemio, radio e trattamenti farmacologici di supporto,
ma sto sempre peggio. Mi perdoni la schiettezza, vorrei una risposta precisa alla mia domanda: potrò guarire dal tumore oppure ormai ho imboccato la via del non ritorno?
Ho conosciuto durante delle visite ospedaliere di controllo diverse sue pazienti che mi hanno riferito di aver seguito una dieta specifica per il tumore al colon e di stare tuttora bene, ma soprattutto ad oggi di non aver avuto nessuna recidiva. C’ è speranza anche per me? Ormai mi sto rassegnando e sto perdendo tutte le speranze.
Gentile Dott. Senette, ho appreso del suo blog da una sua paziente che è stata seguita da lei come nutrizionista specialista in lipedema e linfedema, ma che mi ha riferito di lei come il miglior nutrizionista specializzato nella cura delle più svariate patologie con la sola alimentazione. Le scrivo quindi perché’ da ormai 20 anni sono affetta dalla Sindrome di Siögren e artrite reumatoide. Dopo anni di cure farmacologiche inefficaci, mi ritrovo oggi con l’aggravante di una bruttissima gastrite atrofica. Pensa che il mio sia un caso disperato oppure esiste una dieta mirata garante di benefici? Confidando in una sua risposta le porgo i miei più cordiali saluti e le auguro buon lavoro.
Buonasera Dott. Senette, mi chiamo Roberto ed è la prima volta che le scrivo. Ho 34 anni e sono obeso. Lotto da una vita contro la mia fame nervosa senza alcuna vittoria. Il mio eccessivo sovrappeso/ obesità, mi sta annientando e pian piano togliendo la voglia di vivere.
Ho seguito le diete più svariate senza risultato, ma leggendo il suo blog mi sono convinto che lei possa essere il nutrizionista esperto di obesità che mi possa portare fuori dal tunnel. Sono finalmente sulla strada giusta o anche lei contro la fame nervosa getta la spugna e mi rimanda a costose, dannose ed infruttuose terapie farmacologiche?
Nell’attesa porgo i miei distinti saluti.
Grazie anticipatamente
Salve dr. Senette, sono anni che soffro di aerofagia e mal di pancia, 10 mesi fa essendo risultata intollerante al lattosio ho escluso latticini e loro derivati dalla dieta.
Purtroppo ad oggi continuo a soffrire degli stessi disturbi che inizialmente sembravano essersi attenuati. Esiste una dieta apposita per aerofagia e mal di pancia?
La ringrazio anticipatamente

Buonasera dott. Senette, convivo orami da anni con la mia cellulite e pur avendo provato svariate sedute di mesoterapia, pressoterapia, cavitazione e radiofrequenza, mi ritrovo al punto di partenza. È possibile che la soluzione alla cellulite sia una dieta specifica?
La ringrazio anticipatamente
Serena
Buongiorno Dr. Senette,
Da molto tempo stavo male e dopo consulenza ginecologica e svariati esami diagnostici mi è stata diagnosticata l’ endometriosi!!! Ho dolori pelvici forti ogni giorno che si espandono ai reni. Mi sento sempre stanca e provo forte dolore durante il ciclo con perdite oltremodo abbondanti! Il ginecologo che mi segue non mi ha dato tante speranze e mi ha prospettato un futuro fatto di pillole e difficolta’ di concepimento.
Volevo chiederle se esiste una dieta che puo’ migliorare la mia endometriosi?
Sara chiede: dieta per lipedema

Buonasera Dott. Senette, circa un anno fa ho avuto diagnosi di lipedema, anche se a mio avviso ne soffro da sempre. Ho seguito quindi i consigli e le prescrizioni del mio chirurgo vascolare: farmaci, integratori e trattamenti mirati con dispositivi medici ma risultati tutti ad oggi inefficaci. Documentandomi tramite il mio medico di famiglia ho scoperto che la dieta sembra essere un’ arma molto utile e promettente ma ad oggi non ho trovato nessun nutrizionista/dietologo esperto di questa patologia. Vorrei sapere cosa ne pensa e se mi puo’ dare qualche consiglio in merito.
La ringrazio per la sua attenzione.
Gentile dottor Senette, volevo esporle la mia situazione che ormai mi trascino da un paio d’ anni. Subito dopo ogni pasto, a prescindere dal tipo di alimento, avverto un fortissimo gonfiore addominale, al quale spesso e volentieri si stanno aggiungendo soprattutto nell’ ultimo periodo dei veri propri dolorosi crampi addominali. Ad oggi su consiglio del mio medico di famiglia ho fatto consulenza gastroenterologica e successivamente colonscopia ma senza che sia stato riscontrato alcunché’ di patologico. Il mio medico mi ha quindi parlato di colon irritabile e mi ha liquidato con uno/due spasmex al bisogno. È quindi normale che io debba convivere con questa situazione o esiste un’altra strada percorribile, ad esempio una dieta specifica per sistemare il mio colon irritabile? Se le puo’ essere d’ aiuto le scrivo inoltre che da quando sono iniziati questi problemi ho inoltre notato che sono piu’ esposto a tutti i malanni di stagione, cosa che prima non mi succedeva. Fiducioso in una sua risposta, la ringrazio anticipatamente
Buongiorno, è da una ventina di giorni che soffro di dolori all’addome gonfiore di pancia e relativa aerofagia. Sono stata dal mio medico curante che ha effettuato una visita e relativi esami del sangue ma non è emerso nulla di particolare. Sono più di 15 anni che soffro di momenti di diarrea e/o di stitichezza e secondo il mio medico la diagnosi è colon irritabile. Soffro inoltre da un po’ di tempo di stress e ansia che sembrano alleviarsi quando vado in bagno. Soffro inoltre di problemi alla cervicale e dolore alle spalle. Ho paura che potrebbe esserci dell’altro.
È possibile che la mia situazione possa avere dei benefici con una dieta personalizzata?
Salve, mi chiamo Franco, le scrivo per chiederle un aiuto per intraprendere un percorso nutrizionale funzionale. Soffro di rettocolite ulcerosa da circa 15 anni e nonostante abbia seguito tutte le terapie che mi sono state consigliate ad oggi ho ottenuto solo peggioramenti. Le scrivo perché’ dopo svariati tentativi con dietologi e nutrizionisti sia a Cagliari ma anche a Milano, alcuni in ambiente ospedaliero, sono venuto a conoscenza del suo blog grazie a dei suoi pazienti che pur avendo avuto la mia stessa diagnosi mi riferiscono di aver ottenuto complete remissioni dopo aver seguito la sua dieta.
La mia ultima, ed ennesima colonscopia, che ho fatto giusto per togliermi tutti i dubbi sulla presenza di tumori o cose più gravi, parla di mucosa infiammata ed essudata con qualche ulcera. Le chiedo prima di contattarla per iniziare un percorso salutista per il mio problema se sono ancora in tempo o se ormai dopo tanto tempo il mio problema sia effettivamente cronico e mi debba rassegnare.
Nella speranza che la mia domanda venga presa in considerazione così da essere utile a tanti che condividono con me la stessa patologia le porgo i miei più cordiali saluti.
Buongiorno dott. Senette, circa 3 anni fa mi è stata diagnosticata la sindrome di meniere, ma nonostante segua tutte le indicazioni che mi sono state fornite dal mio medico non ho avuto nessun miglioramento, anzi la situazione sembra peggiorare di mese in mese. ormai mi stavo rassegnando a convivere con questa patologia, quando ho incontrato una sua paziente che mi ha raccontato di essere guarita con una dieta specifica dal mio stesso problema.
è veramente possibile migliorare o addirittura arrestare la sindrome di meniere con una dieta specifica?
Buongiorno Dott. Senette, sono affetta da lipedema da quasi dieci anni e l’ultima volta che ho fatto la visita dal chirurgo vascolare mi ha consigliato di seguire una dieta specifica indicandomi lei come nutrizionista esperto di patologie e in particolare di lipedema.
Prima di prenotare una visita vorrei sapere se esiste una possibilità concreta di migliorare il mio stato di salute con l’alimentazione o si tratta solo di trarre beneficio dalla perdita di peso (io ho anche qualche chilo in più).
La ringrazio anticipatamente per la sua attenzione.
Salve, sono venuta a conoscenza del suo sito tramite una mia amica che è rimasta soddisfatta delle sue consulenze e mi ha consigliato di contattarLa.
Volevo però prima di prendere un appuntamento per una consulenza nutrizionale, essere certa che lei possa essermi d’ aiuto.
Sono anni che soffro di problemi allo stomaco, con dolori talmente forti da sentirmi schiacciare il petto. Ho eseguito infatti una serie di visite mediche per escludere altre patologie, e fortunatamente non ho problemi al cuore. Il mio medico curante mi ha fatto assumere Pantorc e Riopan e per un po’ è andata meglio. Ho poi sospeso queste medicine, anche perchéé il problema è rimasto inalterato.
Sento sempre un peso allo stomaco, ed il cibo bloccato sulla bocca dello stomaco. Ho fatto inoltre la gastroscopia già 3 volte e mi hanno sempre riscontrato esofagite con reflusso di classe A, iperemia 1/3 inferiore e giunzione esofago-cardiale incontinente. Discreta quantitàà di secrezione chiara sul fondo allo stomaco. Normali peristalsi, morfologia e mucosa. Alla manovra d’inversione si conferma incontinenza di cardias, normale il fondo. Piloro pervio. Normali bulbo e seconda porzione duodeno. Lei cosa ne pensa? Grazie per la cortese attenzione. Cordiali Saluti.
Buongiorno Dott. Senette, le scrivo da un paese in provincia di Sassari, perché’ soffro di colite ulcerosa dal 2001. All'ennesima visita programmata, il medico dell'ospedale di Milano, dove mi somministrano i farmaci biologici, mi ha detto che la situazione ormai è critica e devo sottopormi necessariamente all'asportazione del colon. Preciso che ad oggi dopo anni di cure con antinfiammatori, antibiotici e in ultimo i farmaci biologici non ho mai avuto nessun tipo di miglioramento. Sono arrivata al capolinea o secondo lei è possibile salvare il mio intestino con una dieta adeguata?
Salve, sono Sergio, un impiegato di 43 anni ed a volte soffro di colite,specialmente quando ceno nei ristoranti,o quando sono stressato o devo affrontare qualche problema particolare. Da un pò di tempo mi sono accortoche la pancia si fa sentire e devo correre al bagno anche quando ho qualche incontro di lavoro importante. Io so che tale situazione deriva da stati ansiosi però vorrei sapere perchè adesso si ripercuotono sul colon e che rimedi posso adottare, visto che sempre più spesso sono costretto a correre in bagno.PS. Non voglio assumere psicofarmaci ma sarei propenso a prendere qualcosadi naturale.La ringrazio anticipatamente
Gentile dr. Senette le scrivo perché ormai da 5 anni soffro di glomerulonefrite e nonostante segua le indicazioni datemi dagli specialisti la mia malattia tende esclusivamente al peggioramento. Seguo in genere la seguente alimentazione:
Colazione: una tazza di latte + due-tre fette biscottate;
Meta mattina un bicchiere di una bevanda proteica per risanare le perdite quotidiane di proteine,
A pranzo un primo + un secondo piatto di carne o pesce e a cena un insalata di verdure + un secondo piatto.
La ringrazio anticipatamente per i consigli che mi vorra’ dare.
Gentile dr Senette , soffro di emorroidi da ormai 10 anni , per troppo tempo
ho sperato andassero via da sole ma niente, per cui circa 6 mesi fa sono
andata dal mio medico che senza visitarmi mi a dato un inguento e delle
vitamine per le vene 'ma la cosa ora è peggiorata e dopo altre 3 visite dallo
specialista sono ad un bivio: operarmi o convivere con questa patologia.
Lei mi pensa che una dieta adeguata possa essermi d’ aiuto?
La ringrazio anticipatamente per il tipo che vorra’ dedicarmi.
Stefania
Gentile Dr Senette, avrei una domanda che sicuramente pu' interessare tantissime persone in questo periodo,ma in particolare la sottoscritta che ha sicuramente esagerato nel mangiare durante le feste natalizie.
Ci conseguenze particolari per il nostro corpo alle abbuffate natalizie? e se si che rimedi consiglia per poter tornare in salute al piu' presto?
Salve dr. Senette ho 45 anni, e soffro ormai da due anni e mezzo di calcoli renali. sono uno sportivo e seguo una dieta piu’ o meno mediterranea con qualche pizza ogni tanto.viste le ultime dolorosissime esperienze volevo chiederle se esiste un modo per evitare la formazione di questi calcoli oppure devo rassegnarmi.
le segnalo inoltre che gia’ dall’ esordio del mio problema ho sostituito l’acqua commestibile con acqua oligominerale con reisduo fisso intorno a 100. la ringrazio anticipatamente.
Gentile dr. senette sono uno sportivo che da anni si cimenta nelle mezze maratone. Ad ogni incontro con i miei “colleghi” corridori ne sento sempre una nuova sull’ alimentazione da tenere in fase di allenamento e nel pre-gara.
potrebbe darmi qualche suggerimento o indicarmi una sorta di decalogo di cose da fare per ottimizzare le mie performance sportive?
La ringrazio in anticipo,
Silvio
Salve dr. Senette, soffro da anni di dolori associati al ciclo e durante i rapporti. dopo diverse viste ginecologiche, ecografie ed analisi, ho avuto quest’ anno la diagnosi di endometriosi con la prescrizione di un farmaco a base di dienogest.
dopo qualche settimana di sollievo sto realizzando che comunque il problema non e’ variato piu’ di tanto.
ho sentito una sua paziente affetta dalla mia medesima patologia, che in ospedale riferiva ad una infermiera un netto miglioramento della sintomatologia dopo aver intrapreso con lei un percorso nutrizionale.
si puo’ fare effettivamnete qualcosa con l’ alimentazione contro questa patologia invalidante o i miglioramenti sono soggettivi e dipendenti da caso a caso?
Gentile Dr.Senette ormai da qualche mese mi ritrovo quasi tutti giorni con la pancia gonfia e dolorante. Ho fatto vari test per le intolleranze alimentari risultando intollerante a nickel, pomodori, uova, graminacee, lattosio ma non celiaca. Ho quindi deciso di andare da un nutrizionista a Milano che in poco tempo mi ha fatta ritornare al mio peso forma, non risolvendo però il mio gonfiore addominale.
Ad oggi mi ritrovo oltre che con la pancia gonfia, con parecchia ritenzione idrica e dolori alle gambe che spesso mi accompagnano la notte.Non appena mangio qualcosa mi gonfio ulteriormente e sto male. Mi capita inoltre di soffrire di acidità e mal di stomaco che hanno trovato conferma nell’ ultima gastroscopia fatta circa sei mesi fa .
La ringrazio anticipatamente per i suoi preziosi consigli
Buongiorno Dr. Senette, sono un ragazzo di di 38 anni, obeso da oramai 15 anni. Dopo varie diete stile mediterraneo risultate tutte fallimentari, mi vorrei approcciare alla dieta chetogenica ma ho molta paura poiché i dottori che mi hanno seguito finora mi hanno sempre sconsigliato. Ho sentito in tv che lei è un esperto anche di questa metodo e vorrei chiederle se cortesemente mi spiega come funziona, pregi e difetti.
La ringrazio per il tempo che mi vorrà dedicare.
Giampiero
Gentilissimo Dr.Senette, soffro da 10 anni di sinusite e circa un anno fà, ho sentito parlare di un legame tra dieta e questa mia patologia. Mi sono quindi rivolto a diversi nutrizionisti/dietologi di Milano ma non ho avuto nessun miglioramento e sono tuttora alla soluzione di partenza. Ho sentito l' altro giorno una sua intervista televisiva dove diceva chiaramente che la sinusite è un infiammazione secondaria allo stato intestinale del paziente. Per evitare un ulteriore buco nell' acqua come con i suoi colleghi nutrizionisti/dietologi milanesi vorrei avere da lei delle delucidazioni in merito alle sue affermazioni e se possibile, in base alla sua esperienza darmi garanzie in termini di miglioramento o risoluzione della mia patologia. Attualmente seguo la seguente terapia: aerosol 2 volte al giorno con 2ml di fluimucil 1 flaconcino di aircort e dopo pranzo prendo 1 compressa di kestine 10 mg due volte al di. Attendo una sua cortese risposta e vorrei inoltre sapere eventualmente quando potrebbe ricevermi a Milano.
Grazie Luigi
Buongiorno Dr.Senette, volevo chiedere cosa ne pensa del mio caso, sono alto 175 cm e peso 70 kg, credo di mangiare bene, eppure qualche settimana fa' mi è stato diagnosticato il diabete di tipo 2 con valori di glicemia a digiuno di 147 mg/dl e un emoglobina glicata di 7,8. Le scrivo perché al centro diabetologico non mi hanno dato nessuna indicazione circa la dieta da seguire, e anzi quando ho chiesto se a riguardo mi dovessi attenere a qualche prescrizione mi è stato detto che l' alimentazione nella mia patologia non c'entra niente.
Prendo quindi regolarmente i farmaci che mi hanno prescritto Glucophage 500 mh tre volte al di, ma non ho visto nessun miglioramento dei miei valori.
Ho paura che se questi non migliorino mi verrà prescritta l' insulina come mi hanno anticipato le infermiere del centro.
La ringrazio in anticipo per i consigli che mi vorrà dare.

Carlo
Gentile Dr.Senette, le scrivo perché sento spesso parlare dell' importanza delle fibre nella dieta ma ho notevole difficoltà ad impostare una dieta che ne
contenga la giusta quantità. La ringrazio anticipatamente e le porgo miei piu cordiali saluti
Sergio
Gentile Dr.Senette, il mio medico di famiglia mi ha diagnosticato il pre-diabete e mi ha anche detto che inevitabilmente andro' incontro con il passare del tempo a Diabete di tipo 2.
Vorrei chiederle se esiste una dieta che permetta di bloccare questa mia patologia e se è un tipo di dieta che possono seguire tutte le persone.
Io assumo già lisinopril 20 mg per il controllo della pressione arteriosa.
Grazie Chiara P.
mi capitò già di svegliarmi un mattino con un edema labiale, e degli
eczemi sulle mani, attribuibili a dermatite da contatto.
Egregio Dr.Senette, mi chiamo Viviana, ho 56 anni, vivo a Milano, e ho trascorso una vita dedicata alle "diete".Purtroppo ogni volta dopo un periodo iniziale in cui riesco a perdere peso mi blocco e i nutrizionisti a cui mi sono sempre rivolta mi dicono che ho un blocco metabolico e devo essere paziente. Sinceramente dopo una vita a fare diete infruttuose sto per gettare la spugna, ma prima di farlo vorrei chiedere un suo parere in merito. La ringrazio e le auguro una buona giornata.
Spettle Dr.Senette, un mio amico con problemi gastrointestinali cronici mi ha
parlato di lei e volevo chiederle se esiste qualche speranza anche nel mio caso.
Sono affetto da 10 anni da morbo di Crohn e sono stato operato per riduzione
del colon ma senza risultato visto che oramai sono arrivato a prendere dosi
enormi di cortisone e continuo ciononostante ad avere ricadute incredibili.La
ringrazio anticipatamente per il tempo che mi vorra’ dedicare.
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